Follia

Henry Fool (Thomas Jay Ryan) è un tipo strambo: aspirante scrittore, anarchico, ribelle... Si è fatto sette anni di galera per corruzione di minorenne ed è andato a finire in casa di un amico taciturno e represso, Simon (James Urbaniak), di mestiere netturbino. Henry si sente investito da una missione, scrivere il più grande romanzo che sia mai stato scritto. Ed è così convinto che non riesce mai a finirlo. Intanto Simon, ricevuto un quaderno in regalo dall’amico, scrive in quattro e quattr’otto un poema in versi. Che diventa subito un oggetto di culto. Simon vince addirittura il Nobel mentre Henry non riesce nemmeno a pubblicare il suo quasi decennale lavoro. Anche a causa di un giudizio negativo dell’amico. Non gli resta altro da fare che prendere il posto di Simon. Settimo film dell’intellettuale americano Hal Hartley: uno che si diverte a capovolgere la realtà e a giocare con il destino (Uomini semplici).